Associazioni fotografiche o anche famiglia, colleghi, amici, spalle su cui piangere, mani tese e abbracci. Questo per me vuol dire “associazione fotografica”.
Associazioni fotografiche: l’importanza di farne parte
Le associazioni fotografiche devi viverle!
E’ in quel momento che percepisci l’importanza di farne parte. Non basta semplicemente pagare la quota annuale, bisogna partecipare, lasciarsi coinvolgere e travolgere.
Personalmente sono membro di diverse associazioni, molte delle quali dedicate ai contest fotografici, ma non solo. Di queste vi parlerò in un prossimo articolo, più specifico e relativo ai contest.
Adesso vorrei concentrarmi su quella che per me è l’unica associazione alla quale vale davvero la pena iscriversi, a prescindere dai contest.
ANFM
ANFM – associazione italiana fotografi matrimonialisti è l’acronimo. Aggiungerei “non solo…”.
Devo ad ANFM la crescita degli ultimi anni e la mia svolta. Partecipare ai diversi eventi annuali mi ha permesso di confrontarmi con tanti colleghi e conoscere grandi nomi del panorama mondiale della fotografia.
Iniziando a mettere in discussione me stessa e le mie fotografie, analizzandole e studiandole, ho visto il mio lavoro mutare enormemente.
ANFM è una meravigliosa realtà, di amici, colleghi che spesso litigano, come due innamorati, ma pronti ad aiutarsi nel momento del bisogno.
Garantisce una continua formazione, con incontri mensili con grandi fotografi, webinar, una convention annuale, contest annuali la cui analisi è stata fondamentale per la mia crescita.
Di fondamentale importanza è il peso che ha un’associazione con un alto numero di soci nel panorama politico. Anfm si è sempre mossa a riguardo, lottando per definire il ruolo del fotografo matrimonialista come professionista.
In tal caso essere in tanti permette di aver un maggiore peso e si diventa parte di un gruppo che si muove per rappresentare beni per la categoria.
Covid19 e associazione fotografica
“PANDEMIA”, che parola orribile.
L’avevamo letta sui libri ma mai nessuno avrebbe immaginato potesse accadere.
Nè tanto meno un fotografo con partita iva avrebbe mai immaginato di non poter lavorare o non saper quando poter iniziare la propria stagione di matrimoni.
Soprattutto come si ci comporta con una pandemia?
Cosa si dice al cliente?
Cosa si scrive nel contratto?
Se non avessi fatto parte di ANFM, mi sarei sentita sola e abbandonata, non avrei davvero saputo cosa fare.
In questi mesi invece ci siamo fatti forza, sostenuti e dati coraggio, ma soprattutto ci siamo scambiati tante informazioni utili sui gruppi privati di Facebook riservati ai soci.
L’avvocato dell’associazione ci ha preparati ad affrontare tutte le problematiche che una pandemia poteva suscitare.
Abbiamo studiato ed analizzato tutti insieme la situazione. Sono stati creati eventi ad hoc per sfruttare questo tempo di reclusione e dedicarlo alla formazione.
In conclusione ANFM è stata una garanzia in questi anni, mi ha aiutato a crescere, ma soprattutto mi ha salvata in una situazione insolita come una pandemia.
Enjoy
F.
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