Come valorizzare uno scatto con pochi trucchi. Per scattare delle belle e interessanti fotografie non è necessario andare chissà dove, ne utilizzare chissà quali elementi. Molto spesso abbiamo tutto intono a noi, ma non lo vediamo. Con pratica e allenamento si ci abitua a sfruttare a proprio vantaggio ciò che spesso viene considerato un’elemento invadente o di disturbo.
Vi è mai capita una situazione con troppi elementi o in cui non sapere da dove iniziare per valorizzare il vostro soggetto?
In momenti che risultano non interessanti ciò che possiamo fare è utilizzare elementi ed oggetti che tendono ad enfatizzare lo scatto e valorizzare la situazione.
A caccia di ninnoli
La prima cosa che faccio quando arrivo a casa della sposa è cercare oggetti interessanti che possano funzionare da quinta o creare riflessi o coprire ciò che non voglio mostrare, da porre davanti alla macchina fotografica.
Adoro le vetrinette che si trovano di solito a casa della mamma della sposa, piene di quelli che a Napoli chiamiamo “ninnoli”, ovvero oggetti decorativi, bomboniere, cornici e ogni tipo di soprammobile. Ma non solo, ho smontato cornici in plexiglas, spostato tavoli di vetro pesantissimi, riposizionato specchi per creare lo scatto che desideravo, aperto ante di ogni tipo di mobile e finestre di qualsiasi balcone.
Ricordatevi però di riporre al proprio posto ciò che avete preso in prestito o farete come me. Durante la sessione di coppia ho ritrovato in tasca un souvenir di Milano che la mattina avevo preso in prestito a casa della mamma della sposa per scattare le foto della preparazione.
Oggi nel mio zaino ho ancora questo oggetto, che alla fine la sposa mi ha regalato. Un souvenir di vetro dai bordi smerigliati, che riflette e crea prismi di luce colorata quando incontra i raggi del sole. Non solo, ho rubato gocce di cristallo dal lampadario del salone di mia nonna, che è tagliato in modo diverso dal primo, per cui riflette la luce in un altro modo. Utilizzo spesso anche le fractal lents che creano giochi di luce e riflessi interessanti.
Ho sempre uno specchio nello zaino!
Chi mi conosce e ha lavorato con me almeno una volta sa che i riflessi sono diventati un’ossessione. A tal punto che alcuni fornitori con i quali lavoro spesso mi regalano oggetti che aggiungo alla collezione del mio zaino. Adoro cercarne o crearne.
Durante la preparazione della sposa capita sempre di avere uno specchio nella stanza. Cerco subito l’angolazione giusta per far si che se decido di includerlo nello scatto rifletta qualcosa di interessante.
Quindi per divincolarsi da situazioni in cui non si sà come valorizzare il soggetto, situazioni in cui l’ambiente e gli elementi circostanti non aiutano, l’ideale è avere a portata di mano prismi, oggetti e ninnoli. Inoltre imparare ad utilizzare ciò che ci sembra un ostacolo a proprio vantaggio.
I riflessi sono ovunque in una casa, non solo negli specchi, e se non sono sufficienti si possono creare.
Bisogna solo dar sfogo all’ingegno e alla fantasia, utilizzando qualsiasi tipo di oggetto a proprio vantaggio!
Enjoy
F.